In breve, l’articolo discute di Massimo Carandente, il quale è stato in contatto telefonico dopo la morte di Antonella Salamone e i suoi figli in una strage. Sono emerse prove da tabulati e messaggi scambiati con una persona esterna alla villetta. Durante i colloqui in carcere, Carandente e la sua compagna hanno menzionato un uomo misterioso che potrebbe aver avuto un ruolo durante un rituale. L’articolo completo può essere letto sul Giornale di Sicilia.
La strage di Altavilla, cellulari e santoni in un hard disk
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